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Dall'11 al 15 Luglio scorsi si è tenuta a Londra la 62° sessione del Sottocomitato IMO MEPC (Marine Environment Protection Committee).
In generale, l'IMO ha adottato gli emendamenti alla Convenzione Internazionale MARPOL per designare Il mare Caraibico degli Stati Uniti come nuova ECA (Emission Control Area), per designare il Mar Baltico come Area Speciale rispetto all'inquinamento proveniente dai rifiuti marittimi e per adottare la revisione all'Annesso V relativo al controllo dei rifiuti.
L'IMO ha inoltre adottato delle misure obbligatorie per la riduzione delle emissioni di gas serra (GHG) dallo shipping internazionale.
L'MEPC ha inoltre designato lo Stretto di Bonifacio come Area marina particolarmente sensibile (PSSA) e ha adottato per la prima volta delle raccomandazioni internazionali relative al biofouling delle navi, per minimizzare il trasferimenti delle specie acquatiche. In altre parole, l'MEPC ha approvato un certo numero di sistemi di gestione delle acque di zavorra e ha adottato delle linee guida relative all'implementazione sia della Convenzione per la gestione delle acque di zavorra che della Convenzione per lo ship recycling.
Misure di efficienza energetica adottate
Misure obbligatorie per la riduzione delle emissioni di gas serra (GHG) dallo shipping internazionale sono state adottate nell'Annesso VI MARPOL dalle Parti rappresentate nell'MEPC.
L'MEPC ha approvato i termini di riferimento per un gruppo di lavoro intersessionale sulle misure dell'efficienza energetica per le navi, che si terrà presumibilmente il prossimo Febbraio/Marzo 2012, con lo scopo di:
Migliorare ulteriormente, nell'ottica di una finalizzazione al MEPC 63, di una bozza di Linee Guida sui metodi di calcolo dell'EEDI per le nuove navi; una bozza di Linee Guida per lo sviluppo del SEEMP; una bozza di Linnee Guida per l'ispezione e certificazione dell'EEDI e di una bozza di Linee Guida provvisorie per la determinazione della potenza minima di propulsione e velocità minima per consentire manovre sicure in condizione climatiche avverse;
Considerare lo sviluppo di una struttura dell'EEDI per gli altri tipi di navi e sistemi di propulsione non coperti dalla bozza delle Linee Guida sui metodi di calcolo dell'EEDI per le nuove navi;
Identificare la necessità di altre linee guida o di documenti di supporto per misure tecniche ed operative;
Considerare la riduzione dei valori dell'EEDI per grandi tanker e bulk carriers;
Considerare lo sviluppo delle linee guida per lo Ship Energy Efficiency Operational Indicator (EEOI).
Adozione dell'Area a Controllo Emissioni del mar Caraibico USA
A seguito dell'approvazione durante la precedente sessione, l'MEPC ha adottato gli emendamenti alla MARPOL per designare le acque adiacenti la costa di Puerto Rico (Stati Uniti) e delle Isole Vergini (Stati Uniti) come ECA per il controllo degli ossidi di azoto (NOx), ossidi di zolfo (SOx) e particolato sotto l'Annesso VI MARPOL per la prevenzione dell'inquinamento atmosferico dalle navi. Un altro emendamento renderà le vecchie navi a vapore esenti dai requisiti sullo zolfo relativi sia all'ECA Nordamericana che a quella del mar Caraibico. SI prevede che gli emendamenti MARPOL entrino in vigore il 1 Gennaio 2013, con le nuove aree ECA effettive 12 mesi più tardi.
Attualmente, esistono due ECA che sono in vigore sotto l'Annesso VI, il Mar Baltico e il Mare del Nord, mentre una terza, il Nord America, adottata a Marzo 2010 e entrata in vigore ad Agosto 2011, sarà effettiva a partire da Agosto 2012.
Altri temi inerenti l'Annesso VI
Le Linee Guida MEPC per le strutture di ricezione sotto l'Annesso VI e le Linee Guida inerenti aspetti aggiuntivi all'NOx Technical Code 2008 riguardante particolari requisiti ai motori diesel marini equipaggiati con sistemi di riduzione catalitica selettiva (SCR).
L'MEPC ha approvato, per futura adozione, una bozza di emendamenti all'NOx Technical Code 2008, relativi ai motori senza pre-
Misure black carbon da considerare ulteriormente
L'MEPC ha approvato un work plan per trattare l'impatto nell'Artico delle emissioni di black carbon dalle navi e ha dato disposizioni al sottocomitato BLG (Bulk Liquid and Gases) di:
Sviluppare una definizione per le emissioni di black carbon per lo shipping internazionale;
Consideare metodi di misurazione per il black carbon e identificare il metodo più appropriato per la misurazione delle emissioni di black carbon dallo shipping internazionale;
Investigare su misure di controllo appropriate per ridurre l'impatto delle emissioni di black carbon dallo shipping internazionale nell'Artico;
Presentare un rapporto finale all'MEPC 65.
Il black carbon è un prodotto aeriforme prodotto dalla combustione incompleta del combustibile ed è considerato un costituente del particolato primario, da distinguere dal particolato secondario che si forma nell'atmosfera dalle emissioni di biossido di zolfo. In aggiunta agli effetti nocivi sulla salute umana associati all'esposizione al particolato, il black carbon ha anche effetti sui cambiamenti climatici. Quando si deposita sulla neve e il ghiaccio nell'Artico e alle latitudini inferiori, annerisce le superfici e assorbe energia, causando lo scioglimento della neve e del ghiaccio.
Adozione dell'Area Speciale Baltica per i rifiuti
L'MEPC ha adottato gli emendamenti all'Annesso VI MARPOL riguardanti la prevenzione dell'inquinamento da rifiuti includendo la possibilità di introdurre delle "Aree Speciali" per la prevenzione di alcuni inquinanti dalle navi passeggere e designando il Mar Baltico come Area Speciale all'interno di questo Annesso. Gli emendamenti entreranno in vigore a partire dal 1 Gennaio 2013.
Adozione della revisione all'annesso V (Rifiuti)
L'MEPC ha adottato il regolamento per la prevenzione dell'inquinamento dovuto ai rifiuti delle navi dell'Annesso V MARPOL, che è stato sviluppato seguendo una revisione mirata ad aggiornare l'Annesso. Gli emendamenti entreranno in vigore il 1 Gennaio 2013.
Le modifiche principali includono l'aggiornamento delle definizioni, l'inclusione di nuovi requisiti specificando che lo scarico di tutti i rifiuti in mare è vietato, eccetto se espressamente consentito (lo scarico è permesso in certe circostanze, inclusi i resti di cibo, i residui del carico e le acque utilizzate per il lavaggio dei ponti e delle superfici esterne che contengono agenti o additivi per il lavaggio che non risultano nocivi per l'ambiente marino); l'estensione dei requisiti per i cartelloni e i piani di gestione rifiuti da fissare e le piattaforme galleggianti impegnate in esplorazioni ed esplorazioni del fondo marino; l'aggiunta di requisiti per lo scarico comprendenti le carcasse degli animali.
Designazione della PSSA per lo Stretto di Bonifacio
L'MEPC ha approvato la designazione dello Stretto di Bonifacio come Area Marittima Particolarmente Sensibile (PSSA), a seguito dell'adozione nella precedente sessione e considerando le misure protettive associate realizzate dal Sottocomitato sulla Sicurezza della Navigazione (NAV) nel Giugno 2011.
L'MEPC ha inoltre approvato la designazione del Saba Bank nel Mare Caraibico come PSSA, notando che l'Olanda vuole presentare delle proposte dettagliate per misure protettive associate al NAV, il quale fornirà delle raccomandazioni al Comitato in vista di una designazione finale della PSSA al MEPC 64 nell'Ottobre 2012.
Adozione delle Linee Guida sul biofouling
L'MEPC ha adottato il primo set di raccomandazioni internazionali per trattare il problema del biofouling delle nave, per la minimizzazione del trasferimento delle specie acquatiche. Le Linee Guida per il controllo e la gestione del biofouling navale considereranno il rischio dell'introduzione delle specie acquatiche invasive mediante l'adesione di organismi, come alghe e molluschi, allo scafo della nave.
Le ricerche indicano che il biofouling rappresenta un meccanismo significativo per il trasferimento delle specie mediante le navi. Un singolo organismo fertile ha il potenziale di rilasciare migliaia di uova, spore o larve nell'acqua con la capacità di fondare nuove popolazioni di specie invasive come granchi, pesci, stelle marine, molluschi e plankton. La minimizzazione del biofouling ridurrà in maniera significativa il rischio di trasferimento.
Adozione delle Linee Guida sullo ship recycling
L'MEPC ha adottato le Linee Guida 2011 per lo sviluppo del Piano di ship recycling così come l'aggiornamento delle Linee Guida per lo sviluppo dell'inventario dei materiali pericolosi, che hanno lo scopo di assistere l'implementazione della Convenzione Internazionale di Hong Kong per il "Safe and Environmentally Sound Recycling of Ships", adottato nel Maggio 2009.
Il Comitato incoraggia i Governi a ratificare la Convenzione, che è stata firmata, soggetta a ratifica, da cinque stati, e a rivedere il programma di assistenza tecnica finalizzata a supportare la sua rapida implementazione.
Approvazione dei sistemi di gestione delle acque di zavorra
L'MEPC ha fornito l'approvazione finale e l'approvazione di base rispettivamente a due e sette sistemi per la gestione delle acque di zavorra che fanno uso di sostanze attive, seguendo le raccomandazioni del 15°, 16° e 17° meeting del Gruppo di Esperti sugli aspetti scientifici della protezione dell'ambiente marino (GESAMP).
L'MEPC ha inoltre adottato la procedura per l'approvazione di altri metodi per la gestione dell'acqua di zavorra in accordo con il regolamento B3.7 della Convenzione sulla gestione delle Acque di Zavorra, che aprirà la strada a nuovi metodi e concetti per la prevenzione dei rischi legati al trasferimento delle specie invasive, ammesso che tali metodi assicurino almeno lo stesso livello di protezione dell'ambiente stabilita dalla Convenzione e siano approvati dall'MEPC.
L'MEPC ha rinnovato la necessità che i paesi ratifichino la Convenzione Internazionale per il Controllo e la Gestione delle Acque di Zavorra per consentire la sua entrata in vigore il prima possibile. Ad oggi, 28 stati, che rappresentano il 26.37% del tonnellaggio mondiale complessivo, hanno ratificato la Convenzione. La Convenzione entrerà in vigore 12 mesi dopo la data in cui non meno di 30 Stati, le cui flotte rappresentino non meno del 35% del tonnellaggio mondiale dello shipping, abbiano firmato.
Approvazione di Linee guida per il trasporto di miscele di petrolio e bio-
L'MEOC ha approvato delle Linee Guida per il trasporto di miscele di petrolio e bio-
Miscele di bio-
Miscele di bio-
Miscele di bio-
Approvazione dei criteri di valutazione FSA dei rischio ambientale
L'MEPC ha approvato i criteri di valutazione del rischio ambientale, per l'inclusione nelle Linee Guida per il Formal Safety Asssessment (FSA) da utilizzare all'interno del processo legislativo IMO, soggetto ad approvazione da parte del Maritime Safety Committee (MSC).
Fonte: Sito internet IMO